lunedì 16 luglio 2007
Abitudini
Ho aperto i vetri lasciando che la fine invadesse questi luoghi. L'inizio è un'idea che resta nei giorni percorsi e in quelli che ancora dovranno venire. E' facile abitare in posti sempre diversi, senza farsi abbattere dalla monotonia, dall'amore e dall'apocalisse. Stringo i legami più forti, non abbraccerò nessuna e guarderò attraverso il reticolo del cortocircuito. Sbalzi di corrente fondono gli strati superiori dell'equilibrio. Saltano i dischi e le parole, come scalpellate via dalle lapidi.
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1 commento:
Quando leggo i tuoi scritti mi viene la stizza, perchè non so mai cosa scrivere nei commenti
Sembra quasi che tu abbia già scritto tutto il necessario, ed ogni aggiunta sia inadatta e pleonastica
Ti amo topos
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