venerdì 29 giugno 2007

Atti

Il martello continua. Il clangore delle scintille sul muro anche. Mi muoiono i giorni aspettando che tutte le macerie ritornino al posto giusto. Ho chiuso da poco le tende sul retro ma sono gesti così costruiti, talmente pressati su reticoli prefabbricati da non distinguerli più dall’operato delle macchine. E’ lo schifo che attacca quello che accade per inerzia. Solo stare stesi come intontiti all’inizio del freddo aspettando che la batteria si spenga o riattivi tutte le funzioni. Basterebbe così poco. Così poco.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...così poco..